TEORIE DELLA TV, DELLA VIDEO ARTE E DEL MULTIMEDIALE
Settore: L-ART/06 | Codice: 559LL | Crediti: 6 | Semestre: 1 |
Docenti: Lischi Alessandra |
Obiettivi di apprendimento
ConoscenzeConoscenza delle teorie dei media, dalla fotografia fino ai media digitali, anche negli aspetti della teoria riguardante la videoarte, con frequenti richiami ai media precedenti e alle relative teorie, metodologie di approccio e terminologie. Conoscenza delle più importanti tendenze critiche e degli snodi cruciali del dibattito teorico, a livello nazionale e internazionale.
Modalità di verifica delle conoscenzeEsame orale finale sui testi in programma d'esame.
CapacitàCapacità di pensare criticamente i media e le relative problematiche. Capacità di contestualizzare storicamente i media. Capacità di creare relazioni fra i media e i campi disciplinari e artistici e di prestare pari attenzione al suono e all'immagine. Capacità di attenzione e concentrazione nel visionamento, nell'analisi teorico- critica e nella discussione eventuale in aula.
Modalità di verifica delle capacitàVerifica finale (esame orale) ed eventuali verifiche in aula dell'attenzione e della comprensione durante le lezioni.
ComportamentiAttenzione e concentrazione, spirito collaborativo nei confronti dei compagni e delle compagne di corso, assiduità (nel caso dei frequentanti)
Modalità di verifica dei comportamentiOsservazione in aula e verifica finale
Prerequisiti
Preferibili ma non obbligatorie conoscenze preliminari di storia del cinema, della televisione e della produzione audiovisiva
Indicazioni metodologiche
Il metodo di studio prevede uno studio in successione dei testi segnalati.
Le indicazioni metodologiche sono fornite in aula durante il corso e prevedono in particolare un approccio storico-critico che sappia mettere in relazione produzioni e teorie anche cronologicamente distanti e che sappia ripensare criticamente le terminologie e gli steccati disciplinari.
Programma
Il corso prende in esame le teorie dei media nel rapporto con le altre arti e le riflessioni sull'avvento della televisione, anche nel rapporto col cinema. Si analizzano i fenomeni della convergenza multimediale e della "rilocazione" del cinema negli spazi più diversi, compresi quelli installativi e dell'arte contemporanea Le lezioni in aula sono accompagnate da frequenti visionamenti e da eventuali incontri con autori e specialisti.
Il corso 2016-17 sarà in particolare incentrato sugli anni Sessanta: teorie e panorama artistico e mediatico, fra televisione, forme di cinema sperimentale e della modernità, arte contemporanea e videoarte.
Bibliografia
Programma d'esame per i frequentanti: TRE testi a scelta fra i seguenti
- M.Ambrosini, G.Maina, E. Marcheschi(a cura di), I film in tasca. Videofonino, cinema e televisione, Felici editore, Pisa 2009 - con la visione di alcuni video/siti citati nel libro
- Marco Senaldi, Arte e televisione. Da Andy Warhol al Grande Fratello, Postmedia, Milano 2009
- Aldo Grasso e Vincenzo Trione (a cura di) Arte in TV. Forme di divulgazione, Johan and Levi, Milano 2014
- Andrea Pinotti e Antonio Somaini Cultura visuale. Immagini sguardi media dispositivi, Einaudi Torino 2016 I capitoli II, III, IV (pagg. 67-221)
- Fascicolo di materiali relativi al corso (articoli, saggi ecc) disponibile in tempo utile alla
- Biblioteca di Storia delle Arti (Polo Guidotti): N.B-. Le scelta di questo fascicolo è riservata SOLO ai frequentanti
Non frequentanti
I non frequentanti portano i tre libri indicati a scelta nel programma per frequentanti e in aggiunta portano il saggio di Walter Benjamin intitolato "L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica" contenuto nell'omonimo volume, di cui esistono numerose e diverse edizioni. NB: il volume contiene vari testi: all'esame si porta SOLO il testo con quello specifico titolo. Si consiglia l'edizione curata da Giulio Schiavoni, BUR, Milano 2013, e la lettura dell'introduzione generale.
I non frequentanti NON possono includere nei tre testi a scelta le "dispense" del corso, riservate ai frequentanti.
Modalità di esame
Colloquio orale che attesti la conoscenza del programma d'esame e la padronanza dei problemi e delle criticità teorico-metodologiche e, per i frequentanti, le conoscenze acquisite anche nelle lezioni e negli incontri in aula.
Fonte: ESSETRE e Portale esami