L’offerta didattica del Dottorato in Discipline Linguistiche e Letterature Straniere, nella sua struttura generale, mira a fornire agli iscritti un alto livello di formazione teorico-metodologica e storica nelle aree di competenza (filologica, letteraria, linguistica) oltre che a favorire lo sviluppo di competenze specialistiche internamente al curriculum prescelto e all’area disciplinare inerente al progetto dei candidati. Il Dottorato organizza a tal fine un calendario fisso di appuntamenti, che si articola nelle Giornate del dottorato (1) e nelle Attività seminariali (2). A questi, si aggiunge un programma di anno in anno variabile di Conferenze e convegni (3) a cura di singoli docenti, riguardanti tematiche relative alle varie discipline di specializzazione. I dottorandi hanno occasione di sottoporre a valutazione periodica le loro competenze e lo stato dei lavori del loro progetto nel corso dei momenti dedicati alle Presentazioni dei progetti (4) e dei Colloqui di fine anno (5).
1. Giornate del Dottorato in Discipline Linguistiche e Letterature Straniere
Organizzate nel mese di febbraio di ogni anno, le Giornate del Dottorato comprendono due giorni pieni di riflessione e discussione comune tra tutti i dottorandi e i docenti del Collegio. Nel corso di lezioni dedicate, della durata di un’ora ciascuna, i docenti del Dottorato presentano ai dottorandi i grandi temi che impegnano il dibattito scientifico e i modelli teorici di riferimento della loro disciplina. Lo scopo è offrire ai dottorandi, nel corso dei tre anni, uno sguardo quanto più ampio e completo sull’oggetto di studio e sulla riflessione teorico-metodologica che contraddistingue l’intera area di studi del Dottorato di cui fanno parte. Per la partecipazione attiva dei dottorandi alle Giornate è prevista una fase di discussione al termine di ogni lezione, e comunque nel corso del Seminario tematico, organizzato internamente alle Giornate, dedicato allo scambio tra studi letterari e studi linguistici. In preparazione del seminario i dottorandi riceveranno un elenco di testi sui quali verterà la discussione nel corso della tavola rotonda.
La partecipazione alle Giornate è documentata nella relazione di fine anno mediante attestato di frequenza. La partecipazione è facoltativa per i dottorandi in attesa di valutazione del lavoro di tesi e/o comunque prossimi alla discussione finale.
2. Attività seminariale
Nei mesi di giugno-luglio vengono proposti tre seminari del curriculum letterario e comparatistico e tre seminari del curriculum linguistico, di durata variabile da quattro a otto ore.
Ai dottorandi è richiesta la frequenza ai seminari del proprio curriculum e una relazione seminariale su un seminario a scelta.
I dottorandi che, per comprovati motivi, non possano partecipare ai seminari, sono tenuti a scrivere una relazione su un argomento diverso dal proprio progetto di tesi e da concordare con i docenti che hanno tenuto i seminari. I dottorandi al terzo anno sono esentati dalla relazione seminariale (fermo restando l’obbligo di frequenza).
I dottorandi in co-tutela incoming concordano la partecipazione alle attività didattiche e le eventuali prove con il supervisore locale, il quale provvederà a fornire adeguata informazione al Collegio.
3. Conferenze e convegni
Durante il corso dell’anno accademico il Dottorato ospita e organizza conferenze e convegni. I dottorandi sono tenuti, salvo giustificati e comprovati motivi, a partecipare a tutte le iniziative organizzate all’interno del proprio curriculum. La partecipazione è documentata nella relazione di fine anno mediante attestato di frequenza.
4. Presentazioni dei progetti
All’inizio dell’anno accademico, i dottorandi al primo anno vengono invitati a esporre il proprio progetto al Collegio dei docenti nel corso di una riunione precedente il Consiglio, finalizzata all’assegnazione del supervisore.
Nel corso dell’anno accademico, i dottorandi al primo e secondo anno presentano lo stato di avanzamento dei progetti nel corso di appuntamenti dedicati, alla presenza dell’intero Collegio, durante i quali i dottorandi al terzo anno assumeranno funzione di disputanti. Per la presentazione dei lavori sono a disposizione venti minuti per i dottorandi al secondo anno, dieci minuti per i dottorandi al primo anno.
5. Colloqui di fine anno
Durante i colloqui di fine anno, tenuti nel mese di ottobre, i dottorandi presentano un resoconto scritto (resoconto di fine anno) sull’attività svolta e sullo stato di avanzamento delle loro ricerche.
Il conseguimento di una valutazione positiva, espressa dal Collegio nel corso del colloquio di fine anno, è requisito essenziale per il passaggio d’anno (dottorandi al primo e secondo anno) e per l’ammissione all’esame finale (dottorandi al terzo anno).
6. Report di fine corso
Al termine del ciclo di dottorato, i dottorandi presentano un report di fine corso che elenchi l’insieme delle attività svolte durante l’intero ciclo di dottorato.
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CALENDARI DIDATTICI DEI SINGOLI A.A.