Dottori e dottorandi 

Dottorandi di Ricerca XXXV ciclo (a.a. 2019-2020)

Filippo Bonifazi Mail

Progetto di ricerca: Benvenuto da Imola, Libellus augustalis. Edizione critica, introduzione e commento

Tutor: Prof. Paolo Pontari (Università di Pisa)

Bio

Diplomato presso il Liceo Classico “Carducci-Ricasoli” di Grosseto nel 2013, nel 2017 si laurea presso l’Università degli Studi di Pisa in Lettere moderne, con una tesi di filologia medievale umanistica dal titolo Martino Filetico, De viris illustribus. Edizione critica e introduzione. Nel 2019, consegue il titolo di Dottore magistrale in Italianistica (curriculum filologico-linguistico) con un elaborato di tesi ancora di stampo filologico-ecdotico, dal titolo Per un’edizione critica del Libellus augustalis di Benvenuto da Imola.

Pubblicazioni

  • Bonifazi, Riccobaldo da Ferrara modello e fonte del Libellus augustalis, in Atti della V Giornata di Studi del Centro di Studi su Benvenuto da Imola (Cesbi), a cura di G. Brunetti, M. Petoletti, L.C. Rossi, Ravenna, Longo, 2023 (in corso di stampa).

Conferenze

  • Il De viris illustribus di Martino Filetico tra pedagogia, storia e poesia. Intervento al Seminario Tridottorale “Interazioni e contaminazioni” (Università di Pisa, 20-21 ottobre 2021).
  • Lo scaffale storico di Benvenuto da Imola: Riccobaldo da Ferrara e il Libellus augustalis. Intervento alla V Giornata internazionale di Studi del Centro di Studi su Benvenuto da Imola (CESBI) (Imola, Biblioteca Comunale, 2 dicembre 2021).

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Antonio Borrelli Mail

Progetto di ricerca: «Per lo fine arrivar mezzo non cura»: influenza dell’opera di Machiavelli sui poemi italiani nel XVI secolo

Tutor: Prof.ssa Maria Cristina Cabani (Università di Pisa)

Bio

Pubblicazioni

Conferenze

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Riccardo De Rosa Mail

Progetto di ricerca: Ludovico Sandeo, Odosophia e Rime. Edizione critica, introduzione e commento.

Tutor: Prof. Paolo Pontari (Università di Pisa); Prof.ssa Maria Cristina Cabani (Università di Pisa).

Bio

Dopo la maturità classica si iscrive all’Università di Pisa, dove frequenta il Corso di Studi di Lettere, con indirizzo orientalistico antico, dedicandosi anche alla formazione da italianista. Conseguita la laurea triennale con lode con una tesi sull’apparato paratestuale degli Amorum libri boiardeschi, sotto la supervisione della Prof.ssa Maria Cristina Cabani e del Prof. Paolo Pontari, si iscrive alla Magistrale di Italianistica. Affiancato dagli stessi relatori dell’elaborato triennale, si laurea con lode quindi nel 2019 con una tesi sulle Rime di Ludovico Sandeo, di cui cura una prima edizione critica e commentata. Nello stesso anno inizia il Dottorato in Studi Italianistici presso l’Università di Pisa, nuovamente sotto la supervisione della Prof.ssa Maria Cristina Cabani e del Prof. Paolo Pontari. La sua tesi di dottorato offre la prima edizione critica e commentata dell’Odosophia e delle Rime di Ludovico Sandeo.

I suoi attuali cantieri di ricerca sono: la creazione di un rimario del Petrarca volgare; l’edizione critica e commentata del De excellentium virorum principibus e del De mulieribus admirandis di Antonio Cornazzano; il capitolo quattrocentesco della storia del genere trionfale (attraverso una selezione di testi ancora inediti).

Pubblicazioni

  • Riccardo De Rosa, La lira del potere: forme e generi metrici del discorso politico nella lirica sotto Borso ed Ercole, in A. Manganaro, G. Traina, C. Tramontana (a c. di), Letteratura e Potere/Poteri, Atti del XXIV Congresso dell’AdI (Associazione degli Italianisti), Catania, 23-25 settembre 2021, Roma, Adi editore, 2023.
  • Riccardo De Rosa, «Il sacro Egisto» (OF XXI, 57, 5). Storia ed esegesi di un epiteto, in «Letteratura cavalleresca italiana», in c. d. s.

Conferenze

  • 12/06/2021: Nel panel CAIS Dreams and Visions in the Tre Corone, coordinato da Aiste Kiltinaviciute (University of Cambridge), con l’intervento Tre Corone’s Legacy: The Wording of Visions under Borso d’Este.
  • 24/09/2021: Con l’intervento La lira del potere. Forme e generi metrici della poesia politica nei canzonieri sotto Borso ed Ercole d’Este nel panel ADI Poesia lirica e potere nelle corti del primo Rinascimento (1430-1530). Coordinatore: Italo Pantani (Sapienza Università di Roma); discussant: Giovanni Bàrberi Squarotti (Università di Torino).

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Alessandro Gerundino Mail

Progetto di ricerca: Le Antiquitates Romanae di Andrea Fulvio e il volgarizzamento di Paolo Del Rosso: cultura letteraria e antiquaria a Roma nel primo Rinascimento.

Tutor: Prof. Paolo Pontari (Università di Pisa)

Bio

Alessandro Gerundino (Policoro, 1984) si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università “Sapienza” di Roma il 22 gennaio 2010 con una tesi intitolata L’amministrazione nell’Egitto romano. Ha frequentato il Corso di alta formazione in Diritto romano, conseguendo l’attestato in data 14 giugno 2010. Successivamente ha frequentato il Corso annuale di Archivistica presso l’Archivio Segreto Vaticano, conseguendo il diploma il 29 settembre 2011. In seguito, si è iscritto alla Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Firenze, diplomandosi il 14 ottobre 2013, e alla Scuola Nazionale per l’edizione delle fonti documentarie presso l’Istituto Storico italiano per il Medioevo, conseguendo l’attestato il 28 giugno 2013.

Si è laureato in Lettere Moderne presso l’Università “Sapienza” di Roma il 31 marzo 2016, discutendo una tesi intitolata Un corso di Pomponio Leto sul De lingua latina di Varrone tramandato nel codice Laurenziano Pluteo 47.15. Il 22 gennaio 2019 ha conseguito presso il medesimo Ateneo la laurea magistrale in Filologia Moderna, discutendo la tesi Le Antiquitates Romanae di Andrea Fulvio e il volgarizzamento di Paolo Del Rosso: profilo letterario e culturale. La relatrice triennale e magistrale è stata la Prof.ssa Maria Accame, il correlatore (solo per la tesi magistrale) è stato il Prof. Emilio Russo.

Attualmente è dottorando in Studi Italianistici presso l’Università degli Studi di Pisa e sta lavorando all’edizione critica commentata del volgarizzamento delle Antiquitates Romanae di Andrea Fulvio (Michele Tramezzino, 1543), nonché all’approfondimento dell’ambiente culturale dell’autore e del traduttore.

Collabora con l’Archivio del ‘900 (afferente all’Università “Sapienza” di Roma) e si occupa di letteratura contemporanea, in particolare studia l’autobiografia e l’autobiografismo, Paola Masino e la scrittura femminile nel Novecento italiano ed europeo.

Pubblicazioni

Articoli

  • «Posponi la tua convinta orazione per un babelare commosso»: interazioni linguistiche, lessicali e semantiche in Variazioni Belliche di Amelia Rosselli, in Interazioni e contaminazioni, Atti del quarto Seminario Tridottorale (Pisa, 20-21 ottobre 2021), a cura di C. Cabani, E. Di Pastena, M. Tulli, con la collaborazione di A. Gerundino, G. Greco e M. Oliva, Pisa, Pisa University Press, 2022.
  • Autobiografia, Storia e immaginario narrativo: la scrittura di Dacia Maraini nel primo decennio del XXI secolo, Atti del Convegno annuale MOD Fatti e finzioni, Napoli 15-17 giugno 2022. In corso di pubblicazione
  • Arte e società nella riflessione di Elio Vittorini: un focus sull’inchiesta “neocapitalismo e letteratura”, in Atti del Convegno «Nuovi Argomenti» 1953-1980. Critica, letteratura e società, Pisa 26-28 ottobre. In corso di pubblicazione.
  • Racconta, ma’: personaggi, voci, Storia nel metaromanzo “Colomba” di Dacia Maraini, in Dacia Maraini: scrittura e impegno, «Quaderni del ‘900», XX, 2020, pp. 79-88.

Recensioni

  • Atti del Convegno Aldo Francesco Masséra tra Scuola Storica e Nuova filologia, «Oblio», IX, 36.
  • Atti del Convegno Nuove letture per Matilde Serao, «Oblio», X, 37.

Collaborazioni

  • Riviello, Tutte le poesie, a cura e con saggio introduttivo di Cecilia Bello Minciacchi, Roma, Sapienza Università Editrice, 2019 (Ricerca di recensioni e articoli di critica nell’Archivio di Vito Riviello in vista della pubblicazione del volume).

Conferenze

  • Terzo Seminario Tridottorale Espressioni e poetiche dell’identità, Pisa, 8-10 ottobre 2020. Partecipazione con l’intervento La ricerca di sé nell’armadio delle memorie: autobiografia e identità in Album di vestiti di Paola Masino.
  • Quarto Seminario Tridottorale Interazioni e contaminazioni, Pisa, 20-21 ottobre 2021. Partecipazione con l’intervento «Posponi la tua convinta orazione per un babelare commosso»: interazioni linguistiche, lessicali e semantiche in Variazioni Belliche di Amelia Rosselli.
  • Convegno annuale MOD Fatti e finzioni, Napoli 15-17 giugno 2022. Partecipazione con l’intervento Autobiografia, Storia e immaginario narrativo: la scrittura di Dacia Maraini nel primo decennio del XXI secolo.
  • Convegno «Nuovi Argomenti» 1953-1980. Critica, letteratura e società, Pisa 26-28 ottobre. Partecipazione con l’intervento Arte e società nella riflessione di Elio Vittorini: un focus sull’inchiesta “neocapitalismo e letteratura”.

Altro

  • Partecipazione all’organizzazione del terzo e quarto Seminario Tridottorale nel 2020 e nel 2021
  • Collaborazione alla curatela degli Atti del terzo e quarto Seminario Tridottorale nel 2020 e nel 2021


Giorgia Ghersi Mail

Progetto di ricerca: Prove del sé. Forme del saggio personale contemporaneo

Tutor: Prof. Raffaele Donnarumma (Università di Pisa)

Bio

Giorgia Ghersi (Genova, 1994) si è formata all’Università di Pavia. Dopo aver lavorato per la tesi triennale su Germano Lombardi, si è laureata in Filologia Moderna nel 2018 con una tesi di commento al racconto Un «concerto» di centoventi professori dall’Adalgisa di Carlo Emilio Gadda (relatrice Prof.ssa Clelia Martignoni). Ha svolto periodi di studio e ricerca pre e post-laurea nelle Università di Gand e Losanna, come assistente di lingua e letteratura italiana. È stata allieva dell’Istituto Universitario di Studi Superiori IUSS.

Pubblicazioni

Articoli

G. Ghersi, L’identità non occasionale. La costruzione del sé negli scritti saggistici di Elena Ferrante, in A. Casadei, M. Foschi, P. Liverani, (a cura di), Espressioni e poetiche dell’identità, Pisa University Press, Pisa 2022, pp. 281-292 
G. Ghersi, Argomentazione e narratività nei saggi di Gadda. A partire da Come lavoro, in C. Savettieri, V. Baldi, (a cura di), Carlo Emilio Gadda. Un seminario, Milano, Mimesis, 2022, pp. 39-68 

G. Ghersi, «Non più natura, non più artificio». Sullo Stradone di Francesco Pecoraro, in «L’Ulisse» XXIV, 2021, pp. 298-304

G. Ghersi, La voce di Elsa. Individualità e coralità in Un «concerto» di centoventi professori di Gadda, in «Allegoria», 82, 2020, pp. 165-185

G. Ghersi, Una finestra sull’oltremondo: le «geometrie impossibili» di Gilberto Isella, in «Cenobio» LXIX, 2, 2020, pp. 5-22.

G. Ghersi, Nel fondo Germano Lombardi di Pavia. Indagine tra le carte di Barcelona, in «Strumenti critici», XXXIV/ 2, 2019 , pp. 325-344

G. Ghersi, D. Musola, C. Chesi, L’acquisizione dei pronomi clitici nei sordi: evidenze a favore dell’utilità dell’esposizione a coppie minime, in «Studi e Saggi Linguistici», LVIILVII/1 , 2019, pp. 17 -70

G. Ghersi, Una corona «da rifiutarsi tutta e da distruggersi»: Le Marine in Antiquissima, in «Avanguardia. Rivista di letteratura contemporanea», n. 68, 2018, pp. 6-32

G. Ghersi, Uno sguardo su «Resine». Poesia visiva e grafica negli ultimi numeri, in «Resine. Quaderni liguri di cultura» n. 143/146, 2015, pp. 73-78

Curatele

  • L. Donghi, E. Enrile, G. Ghersi (a cura di), A mezzi termini. Forme della contaminazione dal XX secolo, Milano, Mimesis, 2019

Recensioni

  • [Recensione a: La poesia visiva 1963-2013. Omaggio al gruppo 70] G. Ghersi, La guerriglia del gruppo 70, cinquant’anni dopo, in «Resine. Quaderni liguri di cultura», n. 136, 2013, pp. 111-112.

Conferenze

  • Forme di (auto)ritratto in Sogni e favole di Emanuele Trevi. Intervento al Convegno Internazionale “SOVRIMPRESSIONI. Tra generi, intermedialità, transmedialità” (Università di Verona, 1-3/12/2021).
  • «La carta moschicida del ricordo»: memoria e documento in Geologia di un padre di Magrelli. Intervento alla International Conference in Italian Studies 2021 “Memory and Imagination in Italian Fiction and Non-Fiction” (University of Toronto, 12-14/03/2021).
  • L’identità non occasionale. La costruzione del sé negli scritti saggistici di Elena Ferrante. Intervento al Seminario Tridottorale “Espressioni e poetiche dell’identità” (Università di Pisa, 8-10 ottobre 2020).

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Giuseppe Guarracino Mail

Progetto di ricerca: «Sotto la corteccia di favola». Giovan Francesco Biondi e il romanzo italiano di primo Seicento

Tutor: Prof.ssa Maria Cristina Cabani (Università di Pisa)

Bio

Giuseppe Guarracino ha conseguito la laurea magistrale in Italianistica all’Università di Pisa con una tesi in Letteratura italiana sul Baldus di Teofilo Folengo. Da novembre 2019, è dottorando in Studi italianistici presso la stessa Università e lavora a un progetto di ricerca dedicato alla produzione narrativa di Giovan Francesco Biondi e al romanzo italiano di primo Seicento, sotto la supervisione della prof.ssa Maria Cristina Cabani. I suoi interessi di ricerca vertono, principalmente, sulla prosa narrativa del XVII secolo, sulla letteratura macaronica, sui poemi cavallereschi e sulla teoria del romanzo.

Pubblicazioni

Articoli in rivista e contributi in volume

Metaletteratura, autocensura e discorso satirico nella Lucerna di Francesco Pona, «AOQU», III (2022), 2, pp. 127-149.

Folengo o dell’ambivalenza, «Nuova rivista di letteratura italiana», XXV (2022), 1, pp. 97-112.

Una novella del Seicento genovese: Alboino e Rosimonda di Anton Giulio Brignole Sale, in F. Toso (a cura di), Aspetti del plurilinguismo nella Genova barocca. Miscellanea di Studi, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2022, pp. 59-77.

«Nunc melius poterunt grossam ingannare brigatam». La delegittimazione dell’alchimia e dell’astrologia nel Baldus di Teofilo Folengo,  «Letteratura italiana cavalleresca», 3 (2021), pp. 69-82.

«Leve cum levibus vanaque vanis». Aspetti del racconto nel Baldus di Teofilo Folengo, «Inerba», 1 (2020-2021).

Recensioni

Lazzarini A., Pazza cosa sarebbe la poesia, «Italianistica», 2, 2021

Conferenze

Altro


Carolina Rossi Mail

Progetto di ricerca: Gadda e i suoi editor

Tutor: Prof.ssa Cristina Savettieri (Università di Pisa)

Bio

ITA:

Carolina Rossi è dottoranda di ricerca presso l’Università di Pisa. E’ stata Visiting Scholar Researcher all’Università di Edimburgo (Edinburgh Journal of Gadda Studies) e all’École normale supérieure di Parigi (Institut des textes et des manuscrits modernes, ENS/CNRS). Ha completato i suoi studi nel 2018 presso l’Università di Bologna con una tesi in Filologia Moderna. Dal 2017 lavora come web editor e content manager per la rivista «Ecdotica». I suoi interessi di ricerca includono questioni di editing e authorship, filologia d’autore, storia dell’editoria, sociologia della letteratura e critica genetica, in particolare in riferimento alle carte e alle opere di Carlo Emilio Gadda.

ENG:

Carolina Rossi is a PhD student at the University of Pisa. She completed her B.A. and M.A. at the University of Bologna and she was a Visiting Scholar Researcher at the University of Edinburgh (Edinburgh Journal of Gadda Studies) and at the École normale supérieure in Paris (Institut des textes et des manuscrits modernes, ENS/CNRS). From 2017 she is web editor and content manager for the peer-reviewed journal «Ecdotica». Her research interests include issues on Authorship, Editing, History of Publishing, Sociology of Literature, Genetic Criticism, Italian Literature and Philology, especially focused on Carlo Emilio Gadda’s works.

Pubblicazioni

Conferenze

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