Il corso di laurea magistrale in Linguistica e traduzione (LM-39) nasce dalla ristrutturazione dei corsi di laurea magistrale in Linguistica e in Traduzione letteraria e saggistica.

Il corso mira a formare laureati che posseggano avanzate competenze scientifiche e specifiche abilità tecniche, vale a dire:

  • solida conoscenza delle teorie relative al funzionamento e alla natura del linguaggio
  • padronanza delle metodologie linguistiche
  • conoscenza delle tecniche di analisi e di descrizione dei sistemi linguistici, in riferimento alle loro proprietà strutturali
  • competenza nell’ambito delle lingue moderne e/o delle lingue antiche, anche in prospettiva traduttologica

Il corso è organizzato in due curricula:

  • Linguistica
  • Traduzione

All’interno di ciascun curriculum, lo studente potrà optare per uno dei due percorsi attivati:

  • Teorico-applicato o Storico-comparativo per Linguistica
  • Linguistica per la traduzione o Traduzione letteraria per Traduzione

Le novità più rilevanti rispetto ai corsi di laurea magistrale da cui Linguistica e traduzione nasce sono:

  • introduzione di uno specifico percorso pensato per implementare le competenze in campo linguistico e specialistico
  • introduzione di uno specifico percorso traduttivo dedicato ai classicisti: la lingua A o B potrà essere anche o latino o greco
  • possibilità per coloro che, iscritti al curriculum di Traduzione, scelgono francese come lingua A o B di accedere alla selezione per il conseguimento del Doppio titolo con l’Università di Aix-Marseille

Per ciò che concerne il curriculum di Linguistica, il laureato dovrà possedere:

  • avanzata conoscenza delle teorie e delle metodologie della linguistica teorica e applicata
  • solida conoscenza nell’ambito della linguistica storica e comparata, con riferimento a teorie e metodologie della linguistica teorica contemporanea
  • avanzata conoscenza dei metodi e delle tecniche per l’analisi quantitativa e computazionale della lingua scritta e parlata
  • solida preparazione nell’ambito delle lingue antiche

Per ciò che riguarda il curriculum di Traduzione, il laureato dovrà possedere:

  • buona conoscenza del funzionamento dei sistemi linguistici e della natura del linguaggio, con padronanza delle teorie e delle metodologie della linguistica teorica e applicata
  • solida competenza linguistica in due lingue straniere o in una lingua straniera moderna e in una lingua classica, con il conseguimento, per ciò che riguarda le lingue straniere moderne, di un livello orientato al C2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza della lingue, almeno nella comprensione del testo scritto
  • solide competenze metalinguistiche nelle due lingue, con particolare riguardo per l’analisi contrastiva con l’italiano
  • avanzate competenze nell’ambito delle teorie traduttologiche generali e della pratica traduttiva esercitata sotto la guida di traduttori professionisti, relativa a specifiche coppie di lingue
  • solide competenze di metodologie traduttive, anche nel campo dei moderni ausili informatici per la traduzione assistita
  • conoscenza del mondo editoriale e delle relative attività: tecniche di documentazione, redazione, editing e revisione di testi

Le attività formative fondanti comuni si concentrano sulla teoria del linguaggio e sulla linguistica delle lingue straniere. Per quanto concerne le aree di specializzazione, per il curriculum di Linguistica riguardano principalmente la linguistica teorica e applicata da un lato, la linguistica storica dall’altro; mentre per il curriculum di Traduzione riguardano la teoria e pratica della traduzione e l’approfondimento delle competenze nelle lingue e culture straniere, in una dimensione metalinguistica o letteraria.

I laureati in Linguistica e traduzione potranno avere i seguenti sbocchi occupazionali:

  • accesso alle procedure di selezione per l’ammissione a master di secondo livello o a dottorati di ricerca in campo umanistico
  • ruoli dell’Università, del CNR e di altri centri di ricerca, sia pubblica che privata
  • traduttore editoriale, letterario, tecnico-scientifico (previa acquisizione dei lessici specifici), traduttore, localizzatore e adattatore di dialoghi presso case editrici, giornali, riviste, festival, agenzie di traduzione, agenzie di doppiaggio e uffici stampa, mediatore linguistico
  • revisore e curatore editoriale
  • consulente editoriale
  • lettore
  • esperto di dinamiche traduttive e interlinguistiche presso case editrici, uffici stampa, enti, istituzioni e associazione di promozione culturale, organismi europei e internazionali, aziende sanitarie
  • assolti gli obblighi di legge (in Italia o all’estero), formatore o mediatore linguistico e culturale, insegnante/professore di lingue straniere, insegnante/professore di letterature straniere e/o lingue classiche, insegnante/professore di italiano per stranieri presso scuole private o pubbliche, in Italia o all’estero