Modalità di consegna, prevalutazione e discussione della tesi
ATTENZIONE: Data la situazione emergenziale si invitano i dottorandi a consultare sempre la pagina sulla domanda d’esame finale, che illustra tutte le procedure aggiornate.
Le modalità alle quali si fa riferimento sono stabilite secondo il Regolamento di Ateneo sul dottorato di ricerca, prot. 1.3.2018, n. 14429, applicato agli immatricolati a decorrere dall’a.a. 2014/2015 ciclo XXX, Parte IV Conseguimento del titolo, art. 19 (il Regolamento è reperibile all’indirizzo https://www.unipi.it/index.php/regolamenti-di-ateneo/item/1582-area-didattica-e-studenti): in particolare si fa riferimento ai seguenti commi:
comma 2: Entro la fine dell’ultimo anno, il dottorando deve presentare domanda agli uffici per sostenere l’esame finale e deve altresì presentare la tesi al Collegio dei docenti del corso.
A partire dall’anno accademico 2016/2017, i dottorandi che presenteranno domanda di esame finale sono tenuti a compilare il questionario sulla valutazione dell’esperienza di studio e di ricerca e sulle aspettative professionali. Tale adempimento è elemento imprescindibile per la discussione della tesi.
Quindi: entro il 31 ottobre i dottorandi devono presentare domanda agli uffici d’Ateneo, compilare il questionario di valutazione e consegnare la tesi (in formato pdf) sia al supervisore che al Coordinatore del dottorato, che la trasmetterà al Collegio.
comma 3: Entro 15 giorni dopo la fine dell’anno accademico e previa acquisizione del parere del supervisore, obbligatorio e non vincolante, il Collegio delibera, con valutazione motivata, l’eventuale trasmissione della tesi ai due valutatori contestualmente nominati, e provvede alla trasmissione della tesi agli stessi. Qualora la tesi presentata non sia idonea per l’invio ai valutatori, il Collegio può rimandare tale valutazione concedendo del tempo aggiuntivo, massimo di due mesi dalla delibera stessa. Ai sensi della normativa vigente, i valutatori devono essere almeno due ed essere esterni all’Università di Pisa e agli eventuali altri enti che concorrano al rilascio del titolo finale.
Quindi: entro il 15 novembre, sentito il tutore, il Collegio delibera:
- l’idoneità della tesi: in tal caso la trasmette a due valutatori esterni nominati dal medesimo Collegio (saranno ovviamente scelti due valutatori che siano esperti dell’argomento e disponibili a valutare la tesi. I valutatori dovranno appartenere ad atenei non consorziati con il Dottorato di Studi Italianistici);
oppure, in alternativa:
- la non idoneità della tesi: in tal caso assegna al massimo due mesi di rinvio (attenzione: non è previsto che il sia il dottorando a richiedere la proroga, come accadeva in passato). Al massimo entro il 15 gennaio dell’anno successivo alla fine del corso la tesi giudicata una prima volta non idonea deve essere sottoposta nuovamente al Collegio, che non potrà concedere ulteriori proroghe e quindi, in presenza di una seconda valutazione negativa, potrà escludere la tesi dalla discussione.
comma 4: I valutatori devono esprimere un giudizio sulla tesi entro tre mesi dal ricevimento della stessa; superato tale periodo, in assenza di specifiche comunicazioni, il valutatore decade e il Collegio dovrà individuarne un altro. I valutatori propongono l’ammissione alla discussione pubblica o il rinvio per un periodo massimo, non superiore a sei mesi, per le necessarie integrazioni e correzioni. Nel caso in cui il Collegio ritenga i pareri dei valutatori discordanti, nomina un ulteriore valutatore, in possesso dei requisiti indicati al precedente comma, con il compito di giungere a una sintesi delle valutazioni discordi entro tre mesi dal ricevimento della tesi.
Quindi: i valutatori devono esprimere un giudizio sulla tesi entro tre mesi dal ricevimento (indicativamente entro il 15 febbraio per le tesi giudicate idonee dal Collegio, entro il 15 aprile per le tesi giudicate non idonee dal Collegio).
I valutatori possono proporre:
- l’ammissione della tesi alla discussione;
o, in alternativa,
- il rinvio della tesi per integrazioni e correzioni, per un periodo massimo di sei mesi.
I valutatori dovranno inviare le loro schede al Coordinatore, che provvederà ad archiviarle.
comma 5: Il Collegio dei docenti deve fissare la sessione per la discussione della tesi di dottorato entro 3 mesi dall’ammissione della stessa alla discussione da parte dei valutatori o dell’ulteriore terzo valutatore, ovvero decorso il periodo di rinvio richiesto dai due valutatori per le necessarie integrazioni e correzioni. Solo nell’ultimo caso la tesi dovrà essere corredata da un nuovo parere scritto così come previsto dalla normativa vigente.
Quindi: il Collegio fissa la sessione di discussione entro 3 mesi dall’ammissione proposta dai valutatori.
È compito dei singoli supervisori proporre la composizione della commissione per l’esame finale, facendo in modo che la stessa commissione possa giudicare almeno due delle tesi da discutere.
La commissione può essere composta di tre o cinque membri ufficiali, tra i quali potranno essere inclusi i docenti che hanno già coperto il ruolo di valutatori, ma solo nella misura di uno per ogni tesi/candidato. In casi particolari, come le cotutele, la composizione della commissione dovrà essere stabilita in base agli specifici accordi precedentemente siglati.
Una volta concordata con i supervisori interessati la composizione di una commissione, il Coordinatore ufficializza la composizione medesima e la comunica al Direttore del Dipartimento di riferimento del Dottorato (attualmente, Filologia, Letteratura e Linguistica). Il Direttore di Dipartimento procede alla nomina della commissione, ratifica la data della discussione e trasmette l’incartamento agli uffici, che dovranno provvedere a convocare la commissione.
Il calendario delle discussioni sarà elaborato rispettando le seguenti scadenze:
- entro il 15 maggio nel caso di tesi giudicate idonee dal Collegio già in prima istanza e ammesse direttamente dai valutatori alla discussione;
- entro il 15 ottobre nel caso di tesi giudicate idonee dal Collegio ma non ammesse alla discussione dai valutatori: discussione a seconda del rinvio accordato (ma al massimo, considerando sei mesi di rinvio e due mesi di tempo per acquisire un nuovo parere scritto;
- entro il 15 luglio nel caso di tesi giudicate non idonee ma ammesse alla discussione: discussione;
nel caso di tesi giudicate non idonee e non ammesse alla discussione: la data della discussione sarà fissata in base ai tempi del rinvio accordato (ma al massimo, considerando sei mesi di rinvio e due mesi di tempo per acquisire un nuovo parere scritto, entro il 15 dicembre dell’anno successivo alla conclusione del corso).
comma 9: La versione definitiva della tesi deve essere presentata dal dottorando in formato elettronico, almeno 3 giorni prima della discussione, avendo cura di fornirla in tempi utili ai membri della commissione; entro tale data il dottorando dovrà altresì presentare agli uffici il frontespizio debitamente firmato rilasciato dalla banca dati delle tesi e dissertazioni accademiche elettroniche.
Quindi: la tesi definitiva in pdf va consegnata agli uffici e caricata sulla piattaforma ETD almeno 3 giorni prima della discussione, ai commissari di tesi almeno un mese prima della discussione.