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Finalità
- Il Dottorato in Discipline Linguistiche e Letterature Straniere (nel seguito: Dottorato) organizza, promuove e coordina la formazione dottorale finalizzata all’acquisizione delle competenze necessarie per esercitare presso università, enti pubblici o soggetti privati attività di ricerca di alta qualificazione relative alle discipline filologiche moderne, letterarie e linguistiche facenti capo all’area scientifica 10, assicurando la qualità della formazione e del metodo formativo e la valutazione dei risultati. Il Dottorato promuove l’internazionalizzazione degli studi e favorisce gli scambi di docenti e di dottorandi con Atenei e Centri di ricerca esteri, nel rispetto della normativa d’Ateneo.
- Il Dottorato è istituito secondo le norme vigenti e in conformità con il regolamento di ateneo in materia.
- Il Dottorato ha sede presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica.
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Articolazione in curricula
- Il Dottorato è articolato nei curricula di cui all’allegato 1 del presente regolamento.
- Il Dottorato organizza e coordina le attività scientifiche dei curricula, assicurandone la qualità della formazione alla ricerca e del metodo formativo e la valutazione dei risultati. I percorsi formativi attivati dai singoli curricula sono elencati nell’allegato di cui al precedente comma.
- Il Dottorato propone annualmente al Senato accademico l’attivazione dei curricula afferenti, l’eventuale chiusura di un curriculum o l’attivazione di un nuovo curriculum. Le delibere assunte devono essere motivate dalla qualità dell’attività scientifica e formativa e dalla verifica della presenza di un adeguato numero di docenti con rilevante produzione scientifica nelle tematiche del Dottorato, nel rispetto delle norme stabilite dal regolamento di ateneo. Eventuali modifiche dell’allegato 1 non comportano modifiche al presente Regolamento.
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Organi del Dottorato
Gli organi del Dottorato sono:
- il collegio dei docenti
- il coordinatore
- la giunta
come definiti nel Regolamento di ateneo in materia e negli articoli seguenti del presente regolamento.
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Il collegio dei docenti
- Il collegio dei docenti è composto dai professori e i ricercatori afferenti al Dottorato, più due rappresentanti dei dottorandi. I rappresentanti dei dottorandi non partecipano alla discussione e alla deliberazione sulla valutazione annuale degli iscritti e l’organizzazione dell’esame finale.
- Il collegio ha funzioni di indirizzo generale delle attività del Dottorato; in particolare, esercita le funzioni previste dall’art. 4 del Regolamento di ateneo sul Dottorato di ricerca.
- Il collegio elegge il coordinatore fra i suoi membri (professori di prima fascia o, in mancanza, di seconda fascia) in servizio a tempo pieno presso l’Università di Pisa, con le stesse modalità previste per le elezioni dei presidenti dei corsi di studio; qualora, a seguito di almeno due tornate elettorali, nessun professore ordinario risulti eletto, l’elettorato attivo e passivo è esteso anche ai professori associati. Il coordinatore è nominato con decreto del Rettore e dura in carica 3 anni accademici. Il mandato può essere rinnovato al più una volta.
- Il collegio può essere riunito su richiesta di almeno un terzo dei membri o per convocazione da parte del coordinatore, che lo presiede.
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Coordinatore
- Il coordinatore convoca e presiede la giunta e il collegio dei docenti, vigila sul funzionamento delle strutture e dei servizi del Dottorato, rappresenta il Dottorato presso l’Ateneo e ogni altro organismo esterno.
- Il coordinatore può designare un vicecoordinatore, scelto fra i professori o ricercatori dell’Università di Pisa che siano membri del collegio, che lo sostituisce in tutte le sue funzioni in caso di assenza o di impedimento temporaneo.
- In caso di comprovata necessità e urgenza, il coordinatore può adottare delibere con proprio provvedimento. Il provvedimento è sottoposto al collegio dei docenti per la ratifica nella prima seduta utile.
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Giunta
- La giunta ha funzioni istruttorie nei confronti del collegio dei docenti.
- Essa è composta dal coordinatore con funzioni di presidente, da due docenti rappresentanti per ciascun curriculum (eletto dai docenti afferenti ai rispettivi curricula) e da un rappresentante dei dottorandi scelto tra i due rappresentanti nel collegio dei docenti.
- Il mandato dei membri docenti della giunta ha la durata di 3 anni, ed è rinnovabile al più una volta. Il mandato dei rappresentanti dei dottorandi dura 2 anni, salvo decadenza anticipata per qualsiasi causa dal mandato.
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Rapporti con il Dipartimento
- Ai fini del funzionamento del Dottorato, il Consiglio di Dipartimento, quale sede amministrativa del Dottorato, assegna a quest’ultimo i fondi messi a disposizione dall’Ateneo sui quali successivamente il collegio dei docenti delibera in merito alla loro ripartizione in modo proporzionale al numero di dottorandi di ciascun curriculum.
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Modalità di ammissione
- L’ammissione al Dottorato avviene sulla base di una selezione a evidenza pubblica (art. 9 del Regolamento d’ateneo sul dottorato di ricerca), con la formazione di un’unica graduatoria di merito per il Dottorato.
- Sono oggetto di valutazione: a) il curriculum del candidato (comprensivo della tesi di laurea e di eventuali pubblicazioni) e il suo progetto di ricerca, con soglia minima di superamento di 12/20; b) una prova scritta, consistente in un elaborato attinente al curriculum prescelto, con soglia minima di superamento di 24/40; c) un colloquio orale (comprensivo della discussione del progetto di ricerca presentato dal candidato al momento dell’iscrizione), con soglia minima di superamento di 24/40.
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Cotutele
- Le proposte di tesi in cotutela con Atenei stranieri devono essere vagliate e approvate dal collegio dei docenti. Il coordinatore, nel corso della prima riunione utile, informa il collegio dei docenti delle cotutele attivate.
- I dottorandi stranieri in regime di cotutela sono tenuti a partecipare, nel periodo di soggiorno in Italia, alle attività didattiche del curriculum a cui appartengono e comunque a sottoporsi alle procedure di verifica annuale previste per i dottorandi.
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Esame finale per il conseguimento del titolo
- L’esame finale è disciplinato dall’art. 13 del Regolamento d’ateneo sul Dottorato di ricerca.
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Diritti e doveri dei dottorandi
- I dottorandi possono svolgere annualmente all’interno dell’ateneo non più di 20 ore di attività didattica integrativa.
- Entro il 31 ottobre ciascun dottorando deve presentare una relazione annuale che preveda, oltre alla descrizione degli obiettivi di ricerca e delle attività relative, l’illustrazione della ricerca già svolta, nonché, nel caso di dottorandi di I e II anno, da svolgere l’anno seguente. La relazione sarà oggetto di valutazione positiva o negativa: in caso di valutazione negativa, non sarà concesso il passaggio all’anno successivo.
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Norme finali
- Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento, si rinvia alla normativa nazionale vigente in materia e al Regolamento di Ateneo sul Dottorato di Ricerca.
Allegato 1
Percorsi formativi attivati dai singoli curricula
Letterature straniere moderne (inglese, francese, spagnolo, portoghese, tedesco, slavistica)
- L-LIN/03 Letteratura francese
- L-LIN/05 Letteratura spagnola
- L-LIN/06 Lingua e letterature ispano-americane
- L-LIN/08 Letterature portoghese e brasiliana
- L-LIN/10 Letteratura inglese
- L-LIN/13 Letteratura tedesca
- L-LIN/21 Slavistica
- L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate
Linguistica generale, storica, applicata, computazionale, educativa e delle lingue moderne (inglese, francese, spagnolo, portoghese, tedesco, lingue baltiche)
- L-LIN/01 Glottologia e linguistica
- L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne
- L-LIN/04 Lingua e traduzione – Lingua francese
- L-LIN/07 Lingua e traduzione – Lingua spagnola
- L-LIN/09 Lingua e traduzione – Lingue portoghese e brasiliana
- L-LIN/12 Lingua e traduzione – Lingua inglese
- L-LIN/14 Lingua e traduzione – Lingua tedesca
- L-FIL-LET/15 Filologia germanica