Tag: Studi italianistici

Nuove ricerche umanistiche: presentazione collana e primo volume – 13 febbraio

Giovedì 13 febbraio, alle ore 11:30 presso l’Aula Magna di Palazzo Boilleau, avrà luogo la presentazione della nuova collana della Pisa University Press ILLA – Nuove ricerche umanistiche e del primo volume Il comico. Teorie, forme, rappresentazioni, a cura di Maria Cristina Cabani, Marina Foschi e Mauro Tulli.

La collana, emanazione dei tre dottorati del Dipartimento (Studi italianistici, Discipline linguistiche e letterature straniere, Scienze dell’antichità e archeologia), si prefigge di pubblicare opere di giovani studiosi o per loro concepite, in particolare monografie, volumi collettanei, atti di convegni e seminari che siano frutto delle ricerche dei tre dottorati, congiuntamente o singolarmente, su tematiche relative ai vari ambiti di studio, anche e soprattutto in ottica interdisciplinare.

Il primo volume della collana è disponibile in open access.

Il giorno della presentazione ne saranno distribuite alcune copie ai membri dei collegi e agli allievi dei dottorati.

La presenza di tutti gli interessati all’evento sarà molto gradita.

Lezioni Igor Candido – 12-13 dicembre

Nell’ambito di nuove collaborazioni istituzionali con la Repubblica d’Irlanda, il prof. Igor Candido (Trinity College, Dublino) dialogherà con Michelangelo Zaccarello e Mirko Tavoni su nuove pubblicazioni inerenti la Filologia Digitale (12 dicembre, 17:30 Aula Musica Palazzo Matteucci). Il giorno successivo, terrà una Lectio Magistralis dantesca seguita da una presentazione delle collaborazioni in atto (Aula Magna Matteucci, 14:15-15:45).

Programma in dettaglio di Interruzioni e cesure – 11-13 dicembre

 

 

Presso l’Aula Magna di Palazzo Matteucci (Piazza Torricelli 2) si terrà da mercoledì 11 dicembre sino a venerdì 13 dicembre l’International Graduate Conference dal titolo Interruzioni e cesure.

Il programma completo è consultabile sul sito dell’evento o scaricando la brochure.

 

Dal manoscritto alla stampa: il ruolo strategico del redattore

Seminario editoria – V. Gallo 04:12:2019

Nell’ambito degli incontri Università-Mondo del lavoro, il giorno 4 dicembre 2019, alle ore 10.00 in Sala Colonne, la dott.ssa Valeria Gallo (Pisa University Press) terrà un seminario dal titolo:

«Dal manoscritto alla stampa: il ruolo strategico del redattore»

Il seminario, organizzato dal corso di studi Letfil, è aperto a tutte e tutti

 

SAVE THE DATE PhDay 2019 – 12 dicembre 2019

Il giorno 12 dicembre si terrà, presso il Palazzo dei Congressi, il PhDay, IV edizione della giornata dedicata ai dottorati di ricerca dell’Ateneo pisano.

Nell’occasione sarà possibile assistere a un ricco programma di seminari informativi sulle opportunità offerte ai neo-dottorandi dal nostro Ateneo, come visibile dal programma pubblicato qui sotto.

Si ricorda che per partecipare alla giornata e agli incontri previsti è necessaria la prenotazione su https://booking.unipi.it entro il 5 dicembre 2019.

 

Programma completo

Tradurre la letteratura: tra gioco e responsabilità – 14 novembre, 14.30

Giovedì 14 novembre, alle ore. 14.30, al Polo Carmignani, aula 3/4, “Denise Silvestri (traduttrice, redattrice) terrà una lezione dal titolo: Tradurre la letteratura: tra gioco e responsabilità.

L’iniziativa è organizzata nell’ambito dei corsi di lingua russa ma aperta a tutti gli interessati.

Scarica la locandina

«Non poteva staccarsene senza lacerarsi» – 14-15 novembre

«Non poteva staccarsene senza lacerarsi»

PER UNA GENEALOGIA DEL
ROMANZO FAMILIARE ITALIANO

Pisa, 14-15 novembre 2019

 

Programma completo

Elezioni per i rappresentanti dei dottorandi in Studi italianistici

Il giorno 12 novembre 2019 sono indette le elezioni per i rappresentanti dei dottorandi in Studi italianistici, previa presentazione di candidature ufficiali.

Le candidature devono essere presentate presso Segreteria amministrativa del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica (Palazzo Matteucci, p.zza Torricelli 2 Pisa: dott.ssa Roberta Caponi), o inviate all’indirizzo mail alberto.casadei@unipi.it, entro il 2 novembre 2019.

Provvedimento e modulo per la presentazione delle candidature al link sotto indicato.

Link all’albo ufficiale

Menzogna e Falsificazione: seminario tridottorale. 17-19 ottobre 2019.

 

Dal 17 al 19 ottobre 2019, presso il Convento di San Cerbone si terrà un seminario tridottorale dal titolo Menzogna e Falsificazione.

 

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Barbablù. Trasposizioni del mito in letteratura e nelle arti: convegno internazionale (Pisa, 9-11 ottobre 2019)

Dopo un primo seminario di studio dedicato ai “Barbablù Europei” (ottobre 2018), il gruppo di lavoro composto da Alessandro Cecchi, Fausto Ciompi, Serena Grazzini, Daniela Pierucci, Marina Riccucci, Francesca Romoli, Barbara Sommovigo e Valeria Tocco ha continuato a studiare le riscritture letterarie e artistiche della fiaba di Barbablù, coinvolgendo colleghe e colleghi di altre università italiane e straniere.

I risultati di questa indagine verranno presentati al convegno internazionale Barbablù. Trasposizioni del mito in letteratura e nelle arti, che si svolgerà a Pisa, presso il Palazzo Boilleau (via Santa Maria, 85) dal 9 all’11 ottobre 2019.

Si allegano la locandina, il programma del convegno e la raccolta di abstract degli interventi.

Oltre ai contributi scientifici, il 9 pomeriggio è prevista la lettura scenica Chi ha paura di Barbablù? curata da Barbara Sommovigo e realizzata in collaborazione col Teatro Verdi di Pisa; il 10 pomeriggio Elena Randi (Padova) intervisterà Jan Minarik, stretto collaboratore di Pina Bausch e già interprete del protagonista maschile della pièce Blaubart, tappa fondamentale nel percorso di ricerca dell’importante artista tedesca che con il suo Tanztheater Wuppertal rivoluzionò la scena artistica internazionale.

L’invito è rivolto a tutti gli interessati.

Per informazioni è possibile rivolgersi ad Alessandro Cecchi o Serena Grazzini.

«[…] il passaggio di questa atroce vicenda nella sfera stilizzata della fiaba, è stato un modo per rimuovere l’incubo, per non fare i conti con l’umanità, vorremmo dire con la ‘normalità’ di Gilles. Per molti secoli, la cultura occidentale si è rifiutata di affrontare il mostruoso, confinandolo nell’eccezionalità del caso limite, oppure ‘consumandolo’ come gioco intellettuale e artistico, al pari di tante altre ‘meraviglie’ esotiche e bizzarre, stupefacenti, anche perturbanti, ma comunque sempre controllabili dalla ragione, così care a un secolo come il Seicento. Ma nel Novecento l’aggressività genetica dell’uomo si è come liberata, ha potuto dispiegare il proprio potenziale distruttivo […]. Continuamente evaso e rimandato, il confronto si impone. […] È una storia che ci sembra insondabile, immersa nei suoi angosciosi misteri, refrattaria a ogni indagine storica e psicologica; e nello stesso tempo pienamente novecentesca, contemporanea, come se soltanto oggi disponessimo degli strumenti adatti per analizzarla. […] La domanda è sempre la stessa: è questo l’uomo? […] Ancora più importante della stessa realtà storica del personaggio sono le varie maniere con cui l’Occidente […] lo ha recepito, e le domande che continua a sollevare. Il fantasma di Barbablù non può trovare riposo perché riposo conoscitivo, quindi etico, non è mai dato a nessuno: meno che mai a noi, fratelli quiescenti del ‘mostro’»

Tratto da Ernesto Ferrero, Barbablù. Gilles de Rais e il tramonto del Medioevo.