Mercoledì 31 marzo 2021 alle ore 14:15 si svolgerà su Microsoft Teams il seminario di cultura digitale Per un’ontologia informatica della filosofia alto-medievale. L’approccio metodologico di OPhEMA (For an IT Ontology of the Philosophy of Early Middle Ages . The Methodological Approach of OPhEMA) con la partecipazione di Gianmarco Bisogno, Raffaella d’Urso, Giuseppe Salerno e Timothy Tambassi (Università degli Studi di Salerno).
Il seminario, aperto al pubblico, è corso istituzionale del corso di laurea magistrale di Informatica umanistica.
Il progetto OPhEMA (Ontology for the Philosophy of Early Middle Age), promosso dal Centro FiTMU e dal Dottorato RAMUS (Università degli Studi di Salerno), mira a stabilire che cosa si intenda per “filosofia nell’Alto Medioevo” attraverso la costruzione di una ontologia informatica che consenta la metadatazione e la semantizzazione della letteratura prodotta in tale periodo storico. Il nostro intervento, suddiviso in tre parti, ha lo scopo di mostrare le ragioni filosofiche e gli strumenti informatici alla base di tale progetto. Nella prima parte, evidenzieremo come il percorso di ricerca intrapreso possa contribuire a una riflessione sull’idea stessa di filosofia, innestandosi nel dibattito, sviluppatosi a fine Ottocento, tra idealisti e documentalisti. Nella seconda, mostreremo i passi necessari per delineare e progettare una ontologia della filosofia alto-medievale, basata sul principio dell’open science. Nella terza parte, infine, si analizzeranno i risultati attesi, così come i vantaggi e i limiti di tale progetto.
The aim of this talk is to present the methodology of the project in Digital Humanities “OPhEMA”, promoted by the University of Salerno. The purpose of the project is to establish what is meant by philosophy in the Early Middle Age, through the analysis of the literature produced between the II and the XII century. The main premise is that, in order to reconstruct any particular meta-philosophical view on the Philosophy of the Early Middle Age [PEMA], it is necessary to consider how the term “philosophia” occurs in the literature. The idea is that a survey of the occurrences of “philosophia” might help us to define the meaning of philosophy for a single author, in a specific period of time, and then in the whole Early Middle Age. In order to do this, we plan to develop an IT ontology that might be suitable to grasp the philosophical knowledge contained in the literature of the field. The scope of this tool is to make available ontologically annotated texts for a variety of scientifically relevant uses, going beyond the sole meta-philosophical browsing: for example, the ontology might support the production of digital and critical editions. The main methodological steps of this project are the following:
working on a literature review aimed at identifying the occurrences of “philosoph*”, by starting from authors that represent the area of specialization of the research- team’s members;
creating a shared Google Sheets file, within which the occurrences of “philosoph*”; are systematized by indicating authors, bibliographic data, translations and comments;
revising the structure of such a systematization so as to verify the functionality of the identified fields;
combining those data in an IT ontology of the PEMA. This might facilitate processes of browsing and searching texts based on internal philosophical and meta- philosophical contents and knowledge.
Durante il live su Facebook, il 27 marzo prossimo, dalle 18 alle 22 “32mila SOS dal Mediterraneo, il viaggio delle donne verso l’Europa”, verrà presentato il volume “Al cuore della migrazione”, una raccolta di testi in prosa e poesia curata dalla professoressa Barbara Sommovigo, insieme a due laureate del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, Marta Ingrosso e Carolina Paolicchi, quest’ultima anche fondatrice dello spin-off universitario Astarte Edizioni che ha pubblicato il libro.
Un risultato corale che vede la partecipazione di dodici traduttori fra studenti e laureati dell’Ateneo pisano, coinvolti dalla prof.ssa Sommovigo nel Laboratorio traduttivo francese-italiano del CdLM in Linguistica e Traduzione. Francesca Bonaccorsi, Chiara Caccavale, Federica Crosetto, Federica Falaschi, Carlotta Galimberti, Rosario Licata e Chiara Mazzanti, sono i sette corsisti ai quali si sono affiancate come traduttrici senior le due curatrici Marta e Carolina, Giulia Andreoli, Linda Cibati e Violetta Galgani.
Segnaliamo il bando di concorso n. 834 del 23 marzo 2021 per l’attribuzione di una borsa di studio dal titolo Galassia LabCD: come armonizzare la presenza Web del Laboratorio e implementare i servizi del CIPEI riservata agli studenti iscritti al corso di laurea magistrale in Informatica umanistica e laureati in Informatica umanistica (triennale).
Referente del bando è la professoressa Maria Simi.
Il bando è pubblicato sull’Albo ufficiale di Ateneo.
È online il primo numero della rivista Inerba. Primi passi nei testi, la pubblicazione digitale che raccoglie i primissimi risultati della ricerca degli studenti del nostro dipartimento: estratti di tesi magistrale, elaborati finali, brani di traduzione, recensioni e altre proposte.
Su modello degli Undergraduate research journal, molto vivaci nella tradizione universitaria anglosassone, Inerba mira a creare una comunità di giovanissimi ricercatori che possa misurarsi con le sfide scientifiche del futuro. Mettere al centro gli studenti, la loro formazione, la valorizzazione delle loro capacità ci è sembrato utile e necessario.
Lo stesso spirito ha animato la proposta del ciclo di seminari Redattori Inerba, in stretta connessione con il progetto della rivista.
Nel primo numero di Inerba. Primi passi nei testi sono raccolti gli interventi, espressione delle molteplici aree disciplinari del nostro dipartimento, di Antonio Borrelli, Giuseppe Guarracino, Valentina Preterossi, Adriana Bongiorno, Ilaria Agonigi, Giada Alberti, Matteo Barbieri, Giulia Gori, Sofia Menichetti.
Mercoledì 24 e giovedì 25 marzo 2021, in diretta streaming sul canale YouTube Hypermedia Dante Network, si svolgerà l’evento Per quel cammino ascoso, due serate per festeggiare il primo ufficiale Dantedì, con letture di studiosi nazionali e internazionali, videoclip e performance:
L’iniziativa è promossa dal Centro Scaligero di Studi Danteschi e dal PRIN Hypermedia Dante Network, con il supporto di: Università di Pisa, Università Ca’ Foscari di Venezia, Scuola Normale Superiore, ADI, Dant&Noi, Accademia della Crusca, Società Dantesca Italiana, Società Dante Alighieri, Club per l’UNESCO di Verona.
Il programma completo e i link alle dirette sono consultabili nella locandina.
Può la prospettiva drammatica in cui oggi viviamo, quella di una fine dell’uomo provocata dall’uomo stesso, non riguardare le cosiddette «scienze dell’uomo»?
Il Cantiere umanistico dell’Antropocene nasce come luogo di scambio di conoscenze e di elaborazione di prospettive sul ruolo che le discipline umanistiche, e la letteratura in particolare, possono svolgere nel contrastare le trasformazioni devastanti che si stanno portando all’ambiente.
Il Cantiere inaugura il suo primo ciclo di incontri con il seminario della professoressa Serenella Iovino (University of North Carolina at Chapel Hill).
Serenella Iovino è professore ordinario di Italian Studies and Environmental Humanities alla University of North Carolina at Chapel Hill. Dal 1996 ha pubblicato quattro monografie, sei collezioni di saggi, oltre un centinaio di articoli scientifici e numerosi scritti di divulgazione. Le sue pubblicazioni in italiano includono i volumi Filosofie dell’ambiente (Carocci, 2004 e successive ristampe) ed Ecologia letteraria (Ed. Ambiente, 2006, 20152). Il suo libro Ecocriticism and Italy: Ecology, Resistance, and Liberation (Bloomsbury, 2016) ha ricevuto il Book Prize dell’American Association for Italian Studies e lo MLA Aldo and Jeanne Scaglione Prize for Italian Studies. Il suo lavoro più recente, Italo Calvino’s Animals, è in uscita presso Cambridge University Press. Dirige collane editoriali presso le case editrici Cambridge University Press, University of Virginia Press e Peter Lang e fa parte di giurie internazionali per premi di cultura e scrittura ambientale.
Il Seminario d’interpretazione testuale ha da poco ripreso i consueti incontri settimanali.
Per tutto il mese di marzo, l’appuntamento è il lunedì dalle ore 17:30 in poi: per leggere e discutere testi insieme ai nostri ospiti.
Nomi, titoli degli interventi e link all’aula virtuale di Microsoft Teams sono pubblicati nella locandina.
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