MercoledĂŹ 10 luglio 2024, alle ore 18:00 presso la Libreria Feltrinelli di Pisa (corso Italia, 50), avrĂ luogo la presentazione del libro Documenti sulla neoavanguardia, di Marco Berisso (Edizioni del Verri, 2024).
Dialogano con l’autore Elisa Donzelli (Scuola Normale Superiore di Pisa) e Carlo Tirinanzi de Medici (UniversitĂ di Pisa); introduce e coordina Michelangelo Zaccarello (UniversitĂ di Pisa).
MercoledĂŹ 10 luglio 2024 alle ore 19:00, presso la Gipsoteca di Arte Antica (piazza San Paolo allâOrto, 20), un gruppo di studentesse e studenti dellâUniversitĂ di Pisa coordinato dalla professoressa Sara Soncini presenterĂ una lettura scenica di Maryland, atto unico della drammaturga britannica Lucy Kirkwood.
Questo breve intervento teatrale nasce dâimpulso in risposta a una serie di femminicidi che sconvolgono il Regno Unito nel 2021: lâautrice stessa lo definisce come un grido di rabbia contro la violenza di genere, piĂč che un dramma. La prima produzione al Royal Court Theatre di Londra Ăš stata realizzata in poco tempo sotto forma di script-in-hand performance, sullo sfondo di una scenografia ridotta allâessenziale che individuava i due piani sui quali si svolge la vicenda.
In una stazione di polizia due donne, entrambe di nome Mary, cercano di identificare lâuomo che le ha aggredite. Nel frattempo, un coro di Furie commenta la scena, mettendo alla berlina un sistema immorale che da un lato occulta la violenza di genere e dallâaltro la tollera e la normalizza, proteggendo i colpevoli invece di tutelare le vittime.
Il nostro progetto Ăš nato dallâesigenza di mantenere viva lâattenzione su una tematica che nel corso degli ultimi mesi ha assunto rilevanza nazionale, soprattutto a seguito dellâuccisione di Giulia Cecchettin e dellâinvito della sorella Elena: âper Giulia non fate un minuto di silenzio, per Giulia bruciate tuttoâ.
Dopo una prima rappresentazione in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne lo scorso 8 marzo, Maryland viene replicato nella cornice della prima edizione della Summer School Hues of Writing (HoW) â Scritture per la scena: teatro e serie TV attivata in seno al Progetto d’Eccellenza 2023-2027 CECIL.
Il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica organizza per lâoccasione due visite guidate: dalle 16:00 alle 17:00 in lingua francese e dalle 17:00 alle 18:00 in lingua italiana. La visita, aperta a tutta la cittadinanza, Ăš gratuita e prevede la prenotazione fino a un massimo di 15 persone per ciascuno slot.
Presentazione di Quaranta sonetti giocosi di Luis de GĂłngora, una raccolta di sonetti tradotti da Giulia Poggi, giĂ docente di letteratura spagnola presso la nostra universitĂ .
Dialogheranno con la traduttrice Maria Cristina Cabani (UniversitĂ di Pisa) e Pietro Taravacci (UniversitĂ di Trento).
Il 3 giugno 1924 Franz Kafka si spegneva, dopo mesi di agonia, nella clinica del dottor Hoffmann a Kierling, nei pressi di Vienna. Di lĂŹ a poco Max Brod, suo amico ed esecutore testamentario, avrebbe pubblicato i suoi testi inediti, tra i quali i tre romanzi incompiuti (Il processo, Il castello, America), e sarebbe iniziata la sua corsa nel mito.
In occasione di questo importante centenario, il ciclo di iniziative raccolte sotto il titolo Un certo Kafka offrirĂ un momento di confronto e di bilancio su un autore che ha segnato profondamente la letteratura europea e, piĂč in generale, la coscienza moderna e contemporanea.
Il 4 giugno 2024 si tiene una giornata di studi, durante la quale studiose e studiosi dellâopera di Kafka si confrontano tra loro e con il pubblico, proponendo sia un ripensamento di temi noti, sia piste di indagine meno battute, per offrire uno sguardo ad ampio raggio sui testi dello scrittore ieri e oggi. Il ciclo si conclude con un intervento di Moni Ovadia, artista e profondo conoscitore della cultura ebraica, che presenta la propria esperienza in relazione allâopera e alla figura di Franz Kafka.
Il ciclo di iniziative Ăš aperto a tutta la cittadinanza.
Per l’ultimo incontro stagionale della rassegna, Entrelacement Ăš lieta di presentare l’antologia Scrittrici del Medioevo (Carocci, 2023), a cura di Elisabetta Bartoli, Donatella Manzoli e Natascia Tonelli.
SarĂ un’occasione per conoscere e approfondire i profili intellettuali e la produzione letteraria di autrici di assoluta rilevanza nei rispettivi contesti storici e culturali, ma rimaste fuori dai canoni contemporanei. DialogherĂ con le curatrici la professoressa Speranza Cerullo (UniversitĂ di Pisa).
SarĂ possibile seguire l’incontro anche a distanza, via Microsoft Teams.
Domenica 12 maggio 2024, presso lo stand della Romania (Padiglione 1, D14) al Salone Internazionale del Libro di Torino, avranno luogo i seguenti appuntamenti:
alle ore 13:00 sarĂ presentato il romanzo di Aurelian Silvestru, Attore anonimo (Graphe.it edizioni, 2024), con traduzione di Olga Irimciuc; interverranno Aurelian Silvestru, Olga Irimciuc, Emilia David;
dalle ore 16:00 sarĂ presentato il volume Emersioni sceniche. Teatro romeno contemporaneo (Edizioni ETS, 2024), a cura di Horia Corneliu CicortaÈ e Letteria GiuffrĂš Pagano, che inaugura la collana di romenistica “L’Altra Europa”, fondata nel 2023 dalla disciplina Lingua e letteratura romena dell’UniversitĂ di Pisa.
Nel pieghevole allegato Ăš consultabile il programma completo dello stand della Romania al Salone Internazionale del Libro.
Domenica 12 maggio 2024, il progetto Il potere di leggere – avviato da Antonietta Sanna con la societĂ francese Mobidys e con alcune case editrici italiane – approda al Salone Internazionale del Libro di Torino (Sala Gialla, ore 10:30) con un incontro dal titolo Donare a tutti il potere di leggere: strumenti e metodi per una lettura accessibile.
L’evento Ăš organizzato in collaborazione con Cepell (Centro per il libro e la lettura), il Maggio dei Libri e Lettori alla Pari.
Si parlerĂ di “lettura accessibile” con Valentina Bianchi, Maria Greco, Adriano Monti Buzzetti, Antonietta Sanna ed Elvira Zaccagnino.
1524/1974/2024 â Due celebrazioni per il Portogallo di oggi (CamĂ”es e il 25 aprile)
Nel 1524 nasce (forse) LuĂs de CamĂ”es; nel 1974 nasce (certamente) un nuovo Paese.
Nel 2024 si celebrano, dunque, due anniversari importanti per il Portogallo di oggi e per lâEuropa: i cinquecento anni del piĂč fine e originale interprete di una stagione culturale e politica fondamentale per la costruzione dellâidentitĂ portoghese in Europa e nel mondo (lâetĂ dei grandi viaggi oceanici e delle cosiddette Scoperte), e i 50 anni da quella altrettanto epica rivoluzione pacifica, la Rivoluzione dei Garofani, che, strabiliando il mondo, pose fine a una delle piĂč lunghe e cupe dittature europee, avviando finalmente il Portogallo verso la democrazia e le sue colonie africane verso lâautodeterminazione.
La CĂĄtedra Antero de Quental (CamĂ”es, IP/Pisa) e le discipline di Letteratura portoghese e brasiliana e Lingua portoghese e brasiliana del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dellâUniversitĂ di Pisa, in occasione della Giornata mondiale della Lingua portoghese e della cultura dei paesi di lingua portoghese (5 maggio), vogliono ricordare questi due importanti anniversari con un evento che ne evochi gli snodi essenziali â con voci narranti, musica, letture.
Programma
IdentitĂ â Atto primo â La Rivoluzione dei Garofani
SarĂ sinteticamente percorsa la linea temporale dei 48 anni di dittatura con un focus sulla giornata del 25 aprile 1974, attraverso letture e lâausilio di prodotti multimediali creati ad hoc. SarĂ presentato il breve video âLuĂs Pacheco, Il mio 25 aprileâ, realizzato con la partecipazione degli studenti del corsi di portoghese.
IdentitĂ â Atto secondo â CamĂ”es, chi era costui?
Ricordando CamÔes: sarà illustrata la biografia per tracce del poeta, con letture dei suoi versi (in italiano e in portoghese) tratti dal poema epico I Lusiadi (1572) e dalla sua opera lirica (sonetti), accompagnati da inserti musicali.
Musica! Musica!
Franco Bonsignori (fisarmonica) e Carla Giometti (voce) reinterpretano il repertorio della musica portoghese.
A seguire brindisi âlusofonoâ
Con il patrocinio di:
Instituto CamÔes, Ambasciata del Portogallo a Roma
MartedĂŹ 7 maggio 2024, alle ore 17:15 presso la Gipsoteca di Arte Antica (piazza San Paolo all’Orto, 20), avrĂ luogo la presentazione del volume L’Ebreo errante. Nuove prospettive su un mito europeo, a cura di Fabrizio Franceschini e Serena Grazzini (Edizioni di Storia e Letteratura, 2023).
Il volume copre una vasta gamma di discipline e indaga su un mito che ha segnato profondamente la cultura europea, soprattutto â ma non solo â in senso antisemita. Sul sito dell’editore Ăš possibile trovare il pdf dellâindice e dei nomi, oltre che degli abstract, la recensione di Marino Freschi uscita su Avvenire, e, infine, la breve intervista a cura del giornalista RAI Walter Skerk trasmessa il 21 aprile 2024 su Rai Radio 1 (a partire dal minuto 6′ 30”).
Sunto del volume
Il mito dellâEbreo condannato da Cristo a vivere e ad errare sino alla fine dei tempi si forma pienamente con lâEtĂ moderna, pur se muove da radici antiche. In questo volume, i nomi dellâEbreo errante vengono fatti parlare per rivelare discontinuitĂ e ambiguitĂ del mito. I testi dellâEuropa medievale e della Germania seicentesca, che lâhanno alimentato in tutto il vecchio continente, sono riconsiderati sulle fonti originali e in nuova prospettiva critica. Antropologi, storici, filosofi, letterati, linguisti, ebraisti, studiosi del teatro e delle arti seguono la multiforme fortuna dellâenigmatico Errante e ne indagano, in dialogo tra loro, i significati reali e simbolici. In importanti figure e in sorprendenti testi della diaspora ebraica si colgono risposte allâerranza materiale, etica e culturale dei singoli e delle comunitĂ , mentre il sionismo si presenta come abolizione dellâEbreo errante. Questa figura, emblema o stigma dal Seicento in poi del popolo ebraico, nella sua dimensione extraterritoriale, si imprime nellâimmaginario collettivo, stimola la fantasia mitopoietica di grandi scrittori, straordinari artisti e umili cantori, diviene paradigma di pensiero, sollecita tra gli orrori del XX secolo e di fronte alla barbarie nazista una sua rilettura dallâinterno stesso del mondo ebraico.
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