Nei giorni 1 e 2 ottobre 2025, nell’Aula Magna di Palazzo Matteucci (piazza E. Torricelli, 2), si terrà il convegno internazionale Aeschylean Tragedy. Text, Hypotexts, Performance.
Il convegno conclude il Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale 2022 dallo stesso nome (CUP I53D23005400006) coordinato dal professor Enrico Medda.
Martedì 23 settembre 2025, dalle ore 9:00 nella Sala Riunioni di Palazzo Venera (via Santa Maria, 36), avrà luogo l’incontro Essere umano e natura. Ri-lettura di testi antichi e moderni.
L’evento si inserisce nell’à mbito delle attività del progetto di ricerca CECIL-Fox e il programma dettagliato è consultabile nel poster allegato.
In occasione della Giornata Europea delle Lingue, il 26 settembre 2025 presso l’Aula Magna di Palazzo Matteucci (Piazza Torricelli 2) si svolgerà un incontro di riflessione e confronto dedicato al rapporto tra intelligenza artificiale e apprendimento/insegnamento delle lingue e della traduzione, con un Laboratorio pratico che coinvolgerà le lingue straniere studiate in Dipartimento.
A partire dalle 9.00 si susseguiranno esperti di tecnologie collegate alla IA e alle implicazioni etiche connesse, traduttori e ricercarcatori. Nel pomeriggio, si terrà un Laboratorio applicativo, concluso poi da una tavola rotonda finale.
L’iniziativa è offerta come Formazione degli insegnanti (S.O.F.I.A., id. 100724): per iscrizioni come insegnante, compilare il modulo https://forms.office.com/e/4tR504nUZD, o attraverso da S.O.F.I.A. compilando, comunque, il modulo.
Mercoledì 17 settembre 2025 si è spenta, dopo una lunga malattia, la professoressa Giulia Poggi, insigne studiosa dei secoli d’oro spagnoli, a cui ha dedicato con passione la sua intera attività di ricerca, con particolare riguardo per il poeta barocco Luis de Góngora e il gesuita Baltasar Gracián, riguardo ai quali ci ha lasciato contributi esegetici imprescindibili e raffinate traduzioni.
Nata a Pisa nel 1946, Giulia Poggi si è laureata nella nostra Università con una tesi di Letteratura spagnola dal titolo Polo de Medina, poeta gongorino, sotto la supervisione di Alessandro Martinengo. Dopo aver mosso i primi passi della carriera accademica a Pisa, si è trasferita all’Università di Verona, dove nel 1990 è divenuta professoressa ordinaria di Lingua e letteratura spagnola. Qui è rimasta fino al 2000, anno del passaggio all’Università di Siena. Tre anni più tardi ha fatto ritorno a Pisa, dove ha continuato a insegnare fino al 2016 e dove ha anche ricoperto importanti incarichi istituzionali, tra cui quello di direttrice dell’ex Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze.
Al di là di una breve incursione nella letteratura ispano-americana, con studi dedicati a Borges e a Silvina Ocampo, è soprattutto il Siglo de Oro l’ambito a cui Giulia Poggi ha consacrato il suo impegno scientifico più intenso: Lope de Vega, Tirso de Molina, Cervantes, ma soprattutto i già ricordati Góngora e Gracián sono stati al centro della sua ricerca critica. Rilevante è la raccolta di saggi dedicati al poeta cordovese, confluiti nel volume dal titolo evocativo Gli occhi del pavone (Firenze, Alinea, 2009), a cui si affiancano la monografia Góngora (Roma, Salerno Editrice, 2019) e l’edizione completa dei Sonetos (Roma, Salerno Editrice, 1997). Negli ultimi anni, il suo interesse si è concentrato prevalentemente su Gracián, di cui ci ha lasciato una raffinatissima traduzione dell’Oráculo manual y arte de prudencia (Adelphi, 2020) e una nuova traduzione, rivista e corretta, dell’Agudeza y arte de ingenio (Pisa, ETS, 2025). Infine, il suo ultimo appassionato impegno è stato la traduzione del capolavoro del gesuita, El Criticón, alla quale ha lavorato indefessamente fino agli ultimi giorni di vita.
Nel condividere con tutti i colleghi dell’area di Ispanistica il ricordo affettuoso dell’amica e collega Giulia Poggi, desideriamo esprimere la nostra vicinanza alla famiglia e porgere le più sincere condoglianze anche a nome del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica.
Lunedì 22 settembre 2025 è previsto uno sciopero generale proclamato dalla Confederazione USB: per l’intera giornata potrebbero quindi esserci disservizi nelle sedi dipartimentali (personale non in servizio, mancata apertura delle strutture et c.).
Il personale docente è comunque tenuto a garantire il regolare svolgimento di esami già programmati (di laurea, specializzazione, dottorato, ammissione et c.).
Mercoledì 24 settembre 2025, alle ore 14:15 in aula PS4 del Polo Fibonacci (via F. Buonarroti, 3) e on-line via Microsoft Teams, si terrà il seminario di cultura digitale di Fabio De Ninno e Michele Lacriola (Università degli Studi di Siena) dal titolo Mussolini e ChatGPT. Rischi epistemologici e pubblici nella narrazione automatica del passato.
Il seminario propone una riflessione critica sul ruolo dell’intelligenza artificiale generativa nella produzione di contenuti storici, a partire dai risultati di una ricerca recentemente pubblicata (Mussolini and ChatGPT. Examining the Risks of A.I. Writing Historical Narratives on Fascism, Journal of Modern Italian Studies, 2025). L’indagine, condotta su un ampio corpus di risposte fornite da diverse versioni di ChatGPT su temi legati al fascismo italiano, mette in evidenza i problemi di accuratezza, interpretazione e affidabilità delle narrazioni prodotte dall’IA.
Attraverso un’analisi qualitativa e quantitativa, il seminario affronterà le implicazioni epistemologiche della delega alle macchine nella costruzione della conoscenza storica, mostrando come l’IA tenda a riprodurre semplificazioni, stereotipi consolidati e distorsioni della memoria pubblica. Particolare attenzione sarà dedicata all’impatto che queste dinamiche possono avere sulla percezione collettiva del passato.
L’incontro si propone come uno spazio di confronto interdisciplinare sui rapporti tra storia, memoria e tecnologie digitali, e sulle sfide che le humanities si trovano ad affrontare nell’epoca dei modelli linguistici generativi.
Il seminario, aperto al pubblico, è corso istituzionale del corso di laurea magistrale di Informatica umanistica.
Il Placement Test 2025-2026 per Linguistica e traduzione della lingua inglese 1 per studenti di Lingue, letterature e comunicazione interculturale è previsto il 25 settembre (scritto), il 26 e 29 settembre (orale, il 29 solo la mattina).
Un’ulteriore data è prevista il 2 ottobre (con orale il 3 ottobre).
È necessario iscriversi prima possibile, seguendo le istruzioni allegate: per iscriversi è necessario collegarsi a CLI e-learning; le istruzioni sono disponibili anche nella sezione Annunci del corso Moodle di Linguistica e traduzione della lingua inglese 1.
Il corso teorico di Lingua tedesca (tenuto dai professori Patrizio Malloggi e Marina Foschi) avrà inizio il 17 settembre 2025, dalle ore 12:00 alle 13:30 a Palazzo Ricci (via Collegio Ricci, 10 / via Santa Maria, 8) in aula R10.
Per informazioni relative al programma, alle modalità d’esame e alla bibliografia si rimanda a Course Catalogue. Tutte le informazioni sull’insegnamento verranno date nella prima lezione (ad esempio, libro di testo, modalità d’esame, et c.).
Per accedere all’esame finale è necessario frequentare anche il lettorato di Tedesco. Per ogni informazione riguardante il lettorato è possibile rivolgersi al dottor Peter Weber.
Per il primo semestre 2025-2026, questo è l’orario delle lezioni di lettorato:
È stato assegnato ad Angel Antonio De Oliveira Amata l’AIA Best Presentation Award 2025, il prestigioso premio dell’Associazione Italiana di Anglistica per la migliore presentazione al 32° Convegno AIA, che si è tenuto presso l’Università di Torino dal 11 al 13 settembre 2025.
Angel De Oliveira ha presentato un contributo dal titolo From Chivalric Spectacle to Cultural Landscape: Ivanhoe’s Legacy in Ashby-de-la-Zouch, nel quale ha esaminato le dinamiche culturali attraverso cui il romanzo Ivanhoe di Walter Scott ha plasmato, nel corso del tempo, il patrimonio culturale di Ashby-de-la-Zouch, la località del Leicestershire dove Scott ambienta uno dei momenti più pregnanti della sua storia, il torneo dei cavalieri. Analizzando le rievocazioni storiche e l’adozione del nome Ivanhoe nella toponomastica locale, nelle istituzioni e nelle associazioni comunitarie, lo studio mostra come l’opera di Scott continui a influenzare l’identità della città , contribuendo a infonderle vitalità attraverso la memoria, la celebrazione e l’immaginario collettivo.
Lo scorso 13 settembre il dottor De Oliveira è stato premiato dalla ex presidente dell’Associazione Italiana di Anglistica, Giuseppina Cortese, Professoressa Emerita dell’Università di Torino, nel corso della cerimonia di chiusura del 32° Convegno AIA.
32nd AIA Conference: un momento della premiazione di Angel Antonio De Oliveira Amata.
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