Mercoledì 21 maggio 2025, alle ore 14:15 in Aula PS4 del Polo Fibonacci (via F. Buonarroti, 3) e su Microsoft Teams, si terrà il seminario di cultura digitale di Federico Valacchi (Università di Macerata) dal titolo La mediazione dematerializzata: luci e ombre.
I complessivi processi di dematerializzazione della nostra società investono anche gli istituti di conservazione, modificando funzionalmente strategie di mediazione culturale consolidate. La digitalizzazione degli strumenti e delle fonti primarie apre indubbi orizzonti alla ricerca ma crea anche condizioni di criticità rispetto alla contestualizzazione e all’uso delle fonti. Il seminario si propone di discutere questi aspetti con particolare riferimento alla digitalizzazione selettiva e ai processi di costruzione dal basso di archivi inventati e partecipativi.
Il seminario, aperto al pubblico, è corso istituzionale del corso di laurea magistrale di Informatica umanistica.
Il 20 maggio 2025, per il passaggio del Giro d’Italia, le strutture del Dipartimento saranno chiuse e l’attività didattica sarà sospesa. Il provvedimento riguarda tutte le strutture dell’Università di Pisa.
Mercoledì 14 maggio 2025, alle ore 14:15 nell’Aula PS4 del Polo Fibonacci (via F. Buonarroti, 3) e su Microsoft Teams, si svolgerà il seminario di cultura digitale di Giampaolo Salice (Università degli Studi di Cagliari / Associazione Italiana di Public History) ed Enrica Salvatori (Università di Pisa / Associazione Italiana di Public History) dal titolo Per un manifesto della Storia digitale.
Un’onda computazionale si abbatte sui principi guida, sui metodi e sugli obiettivi che abbiamo ereditato dagli storici del passato. Gli archivi in senso proprio perdono sostegno e pubblico, quelli digitali (condivisi, collaborativi, “inventati”) si moltiplicano in maniera esponenziale e incontrollata. La disponibilità di produzione storiografica non conosce confini nazionali o linguistici, ma si alzano barriere economiche rilevanti.
La dematerializzazione delle fonti (digitalizzate e nativamente digitali) sta creando un patrimonio sterminato, frammentato ed effimero, che sembra non trovare altro timone per la creazione del proprio senso che il ricorso all’Intelligenza Artificiale o alla moltiplicazione casuale degli approcci.
I social network e i fenomeni correlati sostituiscono i professionisti della storia nel presentare e argomentare narrazioni in camere d’eco innumerevoli e diverse, anche in forza di competenze nella comunicazione e visualizzazione dei dati di cui spesso gli umanisti difettano. La storia, nell’era della disintermediazione digitale, corre il rischio di appiattirsi come narrazione identitaria amplificata da un uso pubblico e politico dilagante, in cui i professionisti della disciplina possono non avere alcun ruolo.
I relatori del seminario ritengono importante posizionare teorie e prassi della ricerca storica lungo la linea di faglia aperta dagli impatti che metodi e dispositivi computazionali stanno avendo su creazione e disseminazione della conoscenza del passato, sui modi e tempi con cui gli esseri umani lo esplorano, lo interpretano e lo combinano con memorie individuali e collettive.
Sentono il bisogno di ragionare sui principi di una storia digitale che, pur muovendosi entro l’ecosistema ampio delle digital humanities, sia precisamente diretta ai domini storici e documentari, per sistematizzare un metodo che preceda, guidi e spieghi l’atto meccanico della digitalizzazione, che sia valido in quanto svincolato da esigenze particolari e legato invece a bisogni scientifici e civili di portata generale.
Il seminario, aperto al pubblico, è corso istituzionale del corso di laurea magistrale di Informatica umanistica.
Il giorno 5 maggio dalle ore 10:00 alle ore 12:00 si svolgerà presso l’Aula B2 di Palazzo Boileau (Via Santa Maria 85) la riunione per le assegnazioni delle sole sedi per erasmus studio; la riunione sarà raggiungibile anche online collegandosi al seguente link
Il Career Service, in collaborazione con Gi Group, offre due opportunità per arricchire il bagaglio di competenze e scoprire nuove prospettive professionali, con particolare attenzione ai profili informatici e umanistici:
26 maggio 2025 (ore 16:00-17:30) — Soft skill e professioni informatiche
29 maggio 2025 (ore 17:00-18:30) — Lavorare in azienda con le lauree umanistiche: sbocchi occupazionali e prospettive
Dettagli, modalità di partecipazione e contatti utili sono consultabili sulla pagina dedicata del sito di Ateneo.
Mercoledì 30 aprile 2025, alle ore 14:15 nell’Aula PS4 del Polo Fibonacci (via F. Buonarroti, 3) e su Microsoft Teams, Alessandro Alfier (Sapienza Università di Roma / Ministero dell’Economia e delle Finanze) terrà un seminario di cultura digitale dal titolo L’autenticità del documento digitale alle prese con la scarsa indulgenza del nuovo scenario tecnologico.
Il seminario intende proporre una riflessione critica sul concetto di autenticità, applicato al documento nel nuovo scenario digitale, tema di stretta attualità considerato che l’odierna sovrabbondanza nella produzione delle informazioni su supporto digitale si accompagna a sempre maggiori dubbi sulla loro credibilità. Dopo una panoramica di carattere storico, che evidenzia la variabilità semantica del termine di “autenticità documentale” nel corso delle diverse epoche, ci si sofferma sull’ambiguità che lo stesso termine presenta oggi, anche a seguito di una sua insufficiente formalizzazione, che invece sarebbe richiesta proprio da quello scenario digitale che dimostra scarsa indulgenza verso soluzioni non opportunamente modellizzate. Il seminario si conclude indicando come proprio le scienze umanistiche possano offrire un contributo essenziale alla formalizzazione, in ambiente digitale, del concetto di autenticità documentale.
Il seminario, aperto al pubblico, è corso istituzionale del corso di laurea magistrale di Informatica umanistica.
Mercoledì 23 aprile 2025, alle ore 14:15 nell’Aula PS4 del Polo Fibonacci (via F. Buonarroti, 3) e via Microsoft Teams, si terrà il seminario di cultura digitale di Paula de Waal Almeida Santos (Università di Pisa) dal titolo I ruoli della comunità nella produzione di Open (software, content, learning) per la formazione a distanza.
Il seminario introdurrà i le varie dimensioni che caratterizzano e hanno caratterizzato nel tempo la partecipazione delle comunità di utenti e sviluppatori nello sviluppo e mantenimento di un progetto di formazione aperta – LMS Moodle. Saranno presentati i formati e le modalità di partecipazione dei volontari, per esempio: la possibilità di contribuire al debugging, di sviluppare plugin, di attualizzare la traduzione, di riusare contenuti e corsi condivisi e di frequentare corsi formativi allways-on. Sarà discusso inoltre la “partecipazione” dei Bot e Tutor AI ai processi della comunità.
Il seminario, aperto al pubblico, è corso istituzionale del corso di laurea magistrale di Informatica umanistica.
Sino alle ore 12:00 dell’11 aprile2025 sarà possibile presentare la propria candidatura per uno dei programmi di Doppio Titolo attivi per il Dipartimento:
con l’Università di AIx-Marseille per il corso di laurea magistrale in Linguistica e traduzione;
con l’Ècole nationale de Chartes – ENC per il corso di laurea magistrale in Informatica umanistica magistrale;
con l’Università di Lille per il corso di laurea magistrale in Informatica umanistica magistrale;
I colloqui volti a valutare la conoscenza della lingua francese si svolgeranno via teams il giorno 16 aprile dalle ore 12:00.
Mercoledì 16 aprile 2025, alle ore 14:15 nell’Aula PS4 del Polo Fibonacci (via F. Buonarroti, 3) e on-line via Microsoft Teams, si svolgerà il seminario di cultura digitale di Michela Galli (La Sapienza Università di Roma) dal titolo I software di Handwritten Text Recognition: introduzione e applicazioni.
Il seminario che intendo proporre ha come scopo quello di introdurre studentesse e studenti all’uso dei software di riconoscimento automatico del testo manoscritto (vocabolario specifico, definizioni, funzionamento sul piano tecnologico e pratico), affrontando in particolare eScriptorium e Transkribus, che attualmente sono le due maggiori piattaforme di Handwritten Text Recognition (HTR).
Si lascerà poi spazio anche a qualche caso pratico: l’HTR applicato a un corpus di cartulari i cui copisti scrivono in un ventaglio di scritture assai variabile e l’HTR applicato a documenti di epoca moderna dal Quattrocento all’Ottocento (ricerca in corso con il CNR-ISPC di Napoli).
Il seminario, aperto al pubblico, è corso istituzionale del corso di laurea magistrale di Informatica umanistica.
L’agenzia di traduzione TRADUCCIONES ABROAD con sede a Cordoba (Spagna) cerca tirocinanti nell’ambito del programma erasmus con uno spagnolo fluente per lo svolgimento di una mobilità dai 4 ai 12 mesi; per candidarsi: gestion@traduccionesabroad.com
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